Realizza e arreda il tuo open space
L’open space, anche chiamato ambiente a pianta libera, è il sogno di tutti gli appassionati di interior design.
Elegante e raffinato, è il simbolo dell’arredamento moderno e contemporaneo, ma può essere personalizzato in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.
Proseguendo con la lettura, scoprirai tanti suggerimenti utili per arredare il tuo open space nel migliore dei modi, con le soluzioni giuste e qualche trucco del mestiere per valorizzare ogni centimetro a disposizione.

Open space: cosa significa filosofia dell’abitare?
Come prima cosa è bene specificare il concetto su cui si fonda un open space, un ambiente a pianta aperta che trasforma la concezione dell’abitare e della casa in generale.
Se, fino ai decenni scorsi, ogni stanza della casa veniva progettata in funzione a se stessa e ben divisa dagli altri ambienti, oggi l’interior design più d’avanguardia si basa sulla condivisione dello spazio e sulla libera fruizione e interpretazione di esso.
Si parla quindi di filosofia dell’abitare e di “home architecture”, cioè di tutte le soluzioni più adeguate che permettono il massimo comfort della casa e la relazione sinergica tra le varie componenti.

Arredare un open space necessita razionalità, organizzazione degli spazi e previsione
Per questo motivo hai bisogno di un architetto e di un interior designer che possa studiare un piano, un prospetto in focus con il concetto di costruzione dello spazio. Tu potrai visionare il suo lavoro tramite rendering 3D e studi work in progress che ti permetteranno di intervenire e collaborare con il professionista.
La realizzazione di un open space si basa sull’abbattimento delle pareti e sulla variazione alternata di piani, livelli e soffitti.
Lo spazio viene modificato, quindi, sia in orizzontale tramite i pavimenti e le superfici, sia sfruttando lo spazio che arriva fino al soffitto, in altezza.
Una volta prese in considerazioni le caratteristiche della casa o dell’appartamento, come metrature e soluzioni compositive, l’architetto comincerà a progettare l’open space per ottimizzare ogni aspetto funzionale, dalla luce e dalla luminosità, fino alle richieste del cliente.
Un open space può essere giocato sulla zona giorno e sul living, inglobando insieme la sala da pranzo e la cucina, oppure comprendere tutta la casa in un interessante prospetto di architettura overall.
In questo ultimo caso, sarà utile prendere in considerazione le migliori strategie per preservare il silenzio e l’intimità, con soluzioni a isolamento acustico e termico.
Quando non esistono più gli infissi e vengono abbattuti serramenti e barriere, a favore di strutture mobili e flessibili, entrano in gioco vetrate, pareti a soffitto e a scorrimento: si tratta di strutture robuste e resistenti, ma dall’effetto slanciato e leggero che regalano un senso di libertà e purezza.

Linee pulite ed essenziali
Dopo aver concluso il progetto e aver escogitato le migliori strategie per ottimizzare lo spazio, come piani a dislivello, soppalchi e mansarde sospese, ci si può divertire con gli arredi.
Parola d’ordine è design: l’open space deve coniugare funzionalità e resa estetica, utilità e bellezza
Ogni mobile deve trovare una specifica collocazione ma deve essere anche flessibile, poter essere spostato e trasformato in qualcos’altro: questa è la magia dell’open space, un ambiente in continua trasformazione in base alle esigenze di quel momento!

Quali sono gli arredi più funzionali che permettono questa flessibilità e la caratteristica dell’elasticità?
Di sicuro, i mobili componibili e modulari che, come dice la parola stessa, si assemblano in base alle esigenze e alle richieste del cliente e sono costituiti da moduli dalle linee pulite ed essenziali.
Come i pezzi di un puzzle e i mattoncini del celebre Lego, gli arredi componibili sono flessibili e si adeguano al perimetro e allo spazio a disposizione.
Grazie a questa capacità di adattamento, sono in grado di assolvere in modo funzionale allo spazio di una parete ad angolo, oppure riempire e contenere lo spazio utile che altrimenti rimarrebbe inutilizzato.
Grazie ai mobili componibili come agli armadietti e ai box contenitivi, si possono realizzare pareti attrezzate, salotti signorili, cabine armadio e guardaroba letteralmente rubati allo spazio.
Ad esempio, è possibile sfruttare una parete ad angolo e trasformarla in disimpegno in cui inserire un armadietto a soffietto o una scarpiera pieghevole che si installa dall’alto.
Il focus dei mobili componibili e modulari soddisfa in modo impeccabile anche le esigenze stilistiche e tecniche di una cucina moderna e contemporanea.
Tramite isole e penisole, ma anche cucine angolari e penisole, infatti, si può riempire lo spazio e ottenere una pratica base in cui cucinare, condividere una cena o un aperitivo, ma anche svolgere attività differenti in famiglia, allo stesso tempo.
I bambini potranno fare i compiti mentre i genitori preparano la cena, condividendo lo spazio e un momento conviviale.

Arredare un open space: sì, ma in che stile?
Lo stile industrial e minimale è quello che si adatta meglio a un open space, poiché veste in modo funzionale lo spazio, garantendo una notevole resa estetica.
Il mood minimal chic, infatti, si basa su linee pulite ed essenziali, forme geometriche e materiali lisci e metallizzati, come vogliono i trend di oggi.
Quando la forma raggiunge il puro scopo e il concetto di funzionalità, si raggiungono performance di leggerezza e si respirano sensazioni di ordine e pulizia.
Se vuoi personalizzare il tuo open space, però, puoi giocare con la gestione dello spazio ed escogitare le migliori soluzioni con porte a soffietto, consolle a giorno e spazi interscambiabili e a scomparsa che ti regalano un divertente effetto wow a sorpresa!
Inoltre, puoi giocare con la tappezzeria e gli arredi, aggiungendo qualche mobile etnico, un pezzo forte d’antiquariato o un arredo iconico come la celebre Chaise Longue di Le Corbusier (simbolo del Modernismo Europeo e delle corrente razionalista).
Accostando mobili antichi e contemporanei otterrai un interessante effetto a contrasto.
In questo modo, isolerai una parte di spazio, la farai brillare come la protagonista del tuo living e renderai unico l’ambiente con un tocco di groove e di carattere.
Un altro aspetto peculiare dell’open space, per concludere, è la luce e la luminosità: fatti consigliare dal tuo arredatore di fiducia e installa pareti in vetro temperato e porte finestre in plexiglas.
Super efficaci per gestire lo spazio con intelligenza, infine, sono le pareti divisorie mobili trasparenti, ideali per un ufficio ma anche per separare la zona giorno da quella notte, o il living dalla cucina.
Essendo flessibili e rimovibili, puoi cambiare idea e rinnovare il tuo open space quando vuoi, nel perfetto rispetto della filosofia di un nuovo abitare.
Non ti annoierai facilmente della tua casa e potrai effettuare restyling e ammodernamenti quando ne senti l’esigenza.