SHABBY CHC: INTRODUZIONE
Lo stile Shabby Chic, dall’aria vintage e romantica, è sempre più ricercato tra gli arredatori e le giovani coppie che decidono di comprare casa. Letteralmente shabby significa “trasandato in modo elegante, raffinato” e sta proprio ad indicare la vocazione del ridare nuova vita ad oggetti e pezzi di arredamento dimenticati, provenienti da un’altra epoca.
Trattasi di uno stile di interior design, in cui mobili, accessori e arredi si presentano invecchiati, usurati e maggiori sono le crepe del tempo e meglio è rappresentata l’anima di questo stile.
Stando a questa prima e importantissima caratteristica, i mobili shabby chic potrebbero essere di qualsiasi età e materiale, ma è l’effetto finale che può cambiare completamente. Infatti, un mobile laccato e moderno può essere “shabbato tranquillamente”, ma quali sono quelli più adatti allo scopo?
Usando le parole di Silvia Falcone, possiamo affermare che:
“Lo stile dei mobili che scegliamo di trasformare è molto importante nello shabby chic. I mobili da prediligere sono quelli molto lavorati, con bugne, fregi e intarsi che allo stato naturale risultano pacchiani ma che una volta trasformati nei colori dello shabby chic diventano sublimi. Possiamo adattare a questo stile anche mobili lineari e moderni, ma non otterremo di certo l’effetto finale che possiamo, invece, ottenere con i mobili con stondature, modanature, cimase e quant’altro. Se di base un mobile è molto lavorato a volte basta anche solo pitturarlo di bianco e poi abbinarlo a piccoli accessori come candele, gabbiette, cuoricini e tessuti di lino per dare un tocco shabby chic all’ambiente”.
ORIGINI
Lo Shabby Chic ha avuto origine nelle campagne inglesi, dove le case venivano arredate con mobilia vecchia e sbiadita, senza troppe pretese.
Elementi tipici, quali divani chintz sciupati, vecchie pitture, parati, tende candide, grandi lampadari, erano presenti in ogni casa signorile.
Non a caso lo shabby chic ha molto in comune con arredi d’epoca, soprattutto quelli in stile vittoriano, anche se è l’elemento glamour ed eccentrico a rendere lo shabby chic “diverso” rispetto a tutti gli altri stili di interior design.
In Italia abbiamo visto la sua comparsa verso la fine degli anni ’80 grazie alla sua ideatrice e designer Rachel Ashwell che diede vita a questo stile con il recupero di vecchi mobili per la realizzazione di ambienti familiari ed accoglienti, contraddistinti dalla cura del particolare che lo trasforma in uno stile povero, ma lussuoso nello stesso tempo.
Il termine ‘shabby chic’ è stato coniato, per la prima volta, dalla rivista “The World of Interiors” nel 1980, diffondendosi in tutto il mondo da allora e caratterizzandosi secondo declinazioni e sfumature dettate dal proprio gusto.
Al giorno d’oggi, infatti, lo shabby chic ha visto aumentare la sua fama grazie all’upcycling – ossia la possibilità di trasformare un vecchio oggetto, mobile, accessorio in qualcosa di nuovo senza riciclarlo, il che permette di parlare anche di shabby chic economico.
ARREDAMENTO SHABBY CHIC
Andiamo a vedere insieme come rendere i vari ambienti della nostra abitazione in linea con i principi di questo stile!
CAMERA DA LETTO
La ricetta per ottenere una perfetta camera da letto shabby chic si avvale di ingredienti oculati che spaziano dal recupero di sapori antichi ad una buona dose di romanticismo.
Proprio quest’ultimo rappresenta una delle colonne portanti dello stile shabby, che si palesa nell’interior design sotto forma di complementi leziosi, ricchi di intarsi, traforature e profili decò, ma anche di accessori a tema in cui pulsa una vena sognante e di stampe floreali, su carte da parati, tendaggi o biancheria, ispirate allo stile provenzale.
Un altro indiscusso must da introdurre nella camera da letto shabby chic è l’arredamento vintage o vintage-inspired.
Dai veri e propri mobili antichi recuperati ai mobili di nuova generazione dal look retrò, nell’ideale stanza in stile Shabby è infatti il fascino del passato a farla da padrone, accompagnato dall’amore per le imperfezioni che rendono unico un arredo old-style.

SOGGIORNO
Gli elementi di arredo del salotto, ci riferiamo in particolare a tavolini, credenze e mensole, dovranno essere preferibilmente in legno di recupero.
Perfetti sono quindi i mobili d’epoca indipendentemente dalla loro colorazione, il legno naturale va benissimo ma sono ovviamente apprezzate anche le variazioni sul bianco oppure dall’effetto vissuto.
Se, invece, vi state chiedendo quale sia il giusto divano da inserire in un soggiorno shabby chic, la risposta sta naturalmente in linee decisamente classiche e preferibilmente in rivestimenti bianchi o all’occorrenza fiorati. Insomma proprio quei tessuti che ci ricordino un po’ quelli impiegati dalle nostre nonne.
Invece, per quanto riguarda i colori da scegliere per la perfetta realizzazione di un soggiorno shabby chic, il bianco è ovviamente il colore primario. In successione seguono quindi tonalità pastello che sfumano tra l’avorio, il beige, il rosa, il grigio.
A questa base di partenza potrete poi scegliere di abbinare diverse variazioni cromatiche, l’importante è scegliere colori naturali, tenui e rilassanti.
Dunque, in poche parole, possiamo affermare che I mobili da scegliere devono essere essenzialmente bianchi o di legno chiaro, come il rovere sbiancato, decoupati. In linea di massima è opportuno puntare sull’essenzialità, quindi pochi mobili dal grande impatto visivo.

CUCINA
Arredare la cucina con mobili Shabby Chic vuol dire conferirle un gusto romantico e naturalmente agreste e rustico. Uno stile che fa subito “famiglia” ed evoca un’atmosfera rilassata e “antica”.
L’arredamento Shabby Chic, anche in cucina predilige il colore bianco, nelle sue numerose declinazioni, accostate alle più disparte tinte pastello, dal grigio, al beige, dal celeste al color lavanda.
La cucina Shabby predilige i mobili sui quali sia ben visibile il trascorrere del tempo, vissuti e glamour al contempo. Inoltre, non disdegna un tocco di stile campagnolo, di cui lo Shabby viene definito la naturale evoluzione.

BAGNO
Uno dei primi requisiti di un bagno shabby chic risulta proprio l’aria di romanticismo e distensione tipica di questo approccio stilistico. Inoltre ha elementi in comune con il vintage.
Per ottenere un risultato da manuale è tuttavia necessario bilanciare ogni ingrediente e mantenere coerenza sia all’interno della stanza che tra la stanza da bagno shabby chic e il resto della casa.
Quali superfici adottare e quali materie preferire per un ambiente gradevole e azzeccato?
In cima alla classifica troviamo senza alcun dubbio il legno, da scegliere rigorosamente nella sua variante più grezza e naturale, e in essenza dai toni chiari ed eleganti come rovere, betulla e quercia, oppure sbiancato.
In abbinamento al legno si potranno aggiungere elementi in ceramica bianca ma anche in metallo e ferro battuto, dal sapore used e perfetto per completare materiali lignei e ceramici.
Inoltre, è possibile usare anche gesso, vetro e fibre naturali per arricchire l’ambiente con l’aggiunta di dettagli decorativi, accessori o semplicemente piccoli particolari dei complementi presenti.

COLORI
Oltre al bianco, nello stile shabby chic i colori predominanti sono l’avorio ed il bianco crema. Tuttavia si possono utilizzare anche tinte pastello (rosa cipria, azzurro, grigio perla), ovviamente con il rispetto dello stile d’origine.
In ogni caso possiamo dire che lo Shabby Chic è diventato un vero e proprio tipo di arredo elegantemente complesso, che vede protagonisti mobili antichi e tessuti dall’aspetto familiare ma dal look sofisticato, sapientemente mescolati ad oggetti nuovi in maniera elegante e raffinata.
Si tratta di uno stile molto femminile, romantico, innocente e puro che fa delle decorazioni i suoi punti di forza per creare ambientazioni confortevoli, eleganti ed invitanti.
Molto presente in questo stile sono i fiori, utili a creare atmosfere romantiche, così come pizzi, ricami e centrini.
CONCLUSIONI
Ormai, possiamo dire con certezza che lo Shabby Chic ha preso definitivamente il sopravvento. Infatti, sono sempre più le persone (anche tra quelle famose) ad apprezzare e fare proprio questo stile per arredare la propria casa.
In effetti, è uno stile romantico e dal sapore di vissuto che permette alle persone di rivivere momenti di un tempo che non c’è più.
Arredare il proprio appartamento seguendo i principi di questo stile non è difficile e, grazie a questo articolo, dovresti essere in grado di poterlo fare autonomamente.
In ogni caso, se non dovessi fidarti del tuo istinto o dei tuoi gusti puoi sempre affidarti ad un esperto di design che ti guidi passo dopo passo nella realizzazione di un arredamento Shabby.
In conclusione, diamo alcuni consigli per evitare comuni errori che non si dovrebbero assolutamente fare quando si decide di fare proprio questo stile. Andiamo a vedere insieme quali sono:
- Pastello, ma non troppo;
- Non esagerare con la stratificazione del mobilio;
- Pochi, ma buoni, pezzi al top;
- Effetto rovinato, ma chic;
- Scegliere pezzi d’arredamento d’altri tempi;
- Non troppo bianco;
- Usare uno specchio antico come protagonista;
- Non esagerare con il tocco country;
- Alleggerire il tutto con un design floreale;
- Infine, siate originali e creativi nei dettagli.

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