BONUS LETTI 2021: COME ACCEDERE

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BONUS LETTI 2021: INTRODUZIONE

Bonus Letti. Confermato anche per il 2021 il Bonus mobili e grandi elettrodomestici come detrazione per l’arredo di immobili oggetto di interventi di recupero edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio 2020. Rispetto allo scorso anno, è stata innalzata a € 16.000 la spesa massima agevolabile, condizioni e le modalità di utilizzo restano invece invariate. Pertanto sarà possibile chiedere la detrazione del 50% anche per l’acquisto di letti e materassi.

COS’E’ IL BONUS LETTI?

Il Bonus Mobili è un’agevolazione fiscale riservata all’acquisto di mobili nuovi e complementi necessari per l’arredo della tua casa. Nell’ampia offerta degli showroom potrai trovare un’ampia scelta di:

  • Materassi
  • Letti
  • Divani
  • Poltrone

Tutti questi prodotti sono compresi nell’elenco che determina il diritto all’agevolazione.

COME FUNZIONA?

Il bonus letti va ripartito tra gli aventi diritto in dieci quote annuali ed è calcolata su un ammontare complessivo di massimo 10.000 euro. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è elevato a 16.000 euro.

Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili. La data di avvio potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl, se obbligatoria, oppure, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (articolo 47 del Dpr 445/2000), come prescritto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011. – pdf

Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte. L’importo massimo di spesa va, infatti, riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.

QUALI BENI?

Il bonus letti spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per l’acquisto di

  • letti
  • mobili nuovi
  • grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.

A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

Per quel che riguarda i grandi elettrodomestici, la norma limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica. L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica. Rientrano, per esempio, fra i grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione (bonifico, carte di credito o di debito).

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LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

La realizzazione di lavori di ristrutturazione sulle parti comuni condominiali consente ai singoli condòmini (che usufruiscono pro quota della relativa detrazione) di detrarre le spese sostenute per acquistare gli arredi delle parti comuni, come guardiole oppure l’appartamento del portiere, ma non consente loro di detrarre le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per la propria unità immobiliare.

L’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici è agevolabile anche se i beni sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.

NUOVA ETICHETTA ENERGETICA

A partire dal 1° marzo 2021 è cambiato il sistema di classificazione degli elettrodomestici anche per quanto riguarda il bonus letti.

Al posto della classificazione da A+++ a D, le etichette energetiche riportano solo la scala da A a G.

In classe A rientrano gli apparecchi che consumano meno energia, ma almeno in un primo periodo sarà molto difficile trovare sul mercato prodotti di questa categoria, classificati come “verdi”.

Nella sostanza, per chi si trova a dover comprare elettrodomestici detraibili è bene evidenziare che non si troveranno più in commercio beni classificati in classe A+, ossia quelli ammessi al bonus mobili, ma che tali beni risulteranno in classe C.

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