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SVERNICIATURA MOBILE IN LEGNO FAI DA TE

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SVERNICIATURA FAI DA TE: INTRODUZIONE

In questo periodo di forzata quarantena potrebbe essere interessante e divertente darsi a semplici attività fai da te collegate con l’arredamento della propria casa. La sverniciatura di un mobile in legno, con il fine di recuperarlo e dargli una seconda vita, potrebbe essere una di queste attività!

Inoltre, la sverniciatura di un mobile in legno permette di rimuovere i vecchi strati di vernice e far tornare il legno al suo stato naturale. Ciò lo predispone al trattamento anti-tarlo, il quale diversamente non riuscirebbe a penetrare in profondità.

In questo articolo andremo vedere come poter fare, in totale sicurezza, questa piacevole attività!

COME FUNZIONA?

La sverniciatura è, quasi sempre, il primo ostacolo in cui ci si imbatte quando dobbiamo restaurare un mobile.

Sverniciare un mobile in legno è un’operazione che richiede pazienza e un po’ di perizia per evitare di produrre, sul mobile, più danni di quanti si sta cercando di risolverne.

Il metodo di sverniciatura più efficace (con il minor rischio di rovinare le superfici) prevede l’impiego di sverniciatori chimici. E’ infatti in grado di provocare il distacco della vernice, che poi potrà essere comodamente asportata con una spatola.

È un’attività sicuramente alla portata dell’hobbista che vuole essere sicuro che il lavoro venga eseguito a regola d’arte e che è disposto a spendere, per il suo mobile, più tempo e passione di quanto ne spenderebbe un restauratore professionista.

Prima di procedere al restauro di un mobile, è necessario fare un’attenta analisi dei danni più o meno evidenti per capire il margine di lavoro e le azioni necessarie per provi rimedio.

Una volta individuate le zone che appaiono più fragili e sensibili, saprai già come trattarle nella fase di sverniciatura e nei successivi interventi riparatori.

Se sei un amante del fai da te, saprai di certo trattare con la dovuta attenzione i materiali ed eseguire un lavoro a regola d’arte seguendo questi semplici passaggi.

OCCORENTE

Se devi sverniciare un mobile, per prima cosa assicurati di lavorare in tutta sicurezza. Munisciti quindi di guanti in lattice, abbigliamento da lavoro e una mascherina per proteggere gli occhi.

Se non hai un posto all’aperto a disposizione, assicurati di poter lavorare in una stanza arieggiata con lo spazio adeguato per poterti muovere ed evitare l’eccessiva inalazione di solventi chimici, caratterizzati da forte odore.

Il periodo migliore per intraprendere attività del genere sono le mezze stagioni. Le giornate sono più calda e c’è la possibilità di lavorare all’esterno, evitando dunque di respirare gli insalubri odori di sverniciatore e diluente.

Una volta coperto il pavimento con un telo di plastica per proteggere le superfici della tua casa, sei pronto per iniziare l’operazione di sverniciatura. Ecco di cosa avrai bisogno:

  • Sverniciatore gel;
  • Pennello piatto medio con setole di nylon;
  • Matassine di lana di acciaio;
  • Spatola di plastica o di acciaio;
  • Acquaragia;
  • Spugnetta.

Per la pulizia munitevi invece di almeno due litri di acquaragia o diluente nitro e una spugnetta.

Per la sicurezza, quando si utilizza lo sverniciatore, indossate sempre guanti, occhiali e possibilmente una camicia dalle maniche lunghe.

A nostro avviso in lavori che richiedono precisione, delicatezza e la necessità di avere la massima sensibilità nelle mani, i guanti in lattice sono la soluzione migliore ma se vi trovate bene anche con altri tipi di guanti non ha importanza, l’importante è utilizzarli.

SVERNICIATURA GEL

Il metodo più efficace e veloce per sverniciare un mobile prevede l’impiego di sverniciatori chimici, in grado di arrivare sino al legno, rimuovendo tutti gli strati di vernice e pittura presenti sulla superficie del mobile.

Per semplificare il lavoro, ti consigliamo di usare uno sverniciatore gel, particolarmente adatto per lavorare verticalmente in quanto offre il vantaggio di non colare. Prima di iniziare, rimuovi eventuali parti metalliche e smonta per quanto possibile il mobile (cassetti, ripiani, maniglie ecc.).

PRIMA FASE

Usando un pennello piatto di media grandezza, preferibilmente con setole di nylon, applica generosamente lo sverniciatore partendo dalla parte inferiore del mobile. Se non sei ancora pratico, ti consigliamo di partire dalle parti più nascoste per prendere meglio la mano, senza il rischio di creare danni.

Entro una quindicina di minuti la vernice inizierà a raggrinzirsi e sarà possibile rimuoverla usando una spatola. Fai attenzione a raschiarla seguendo sempre il senso delle fibre del legno e ricordati di essere delicato per evitare di graffiare la superficie.

Ti consigliamo di sverniciare piccole porzioni di superficie per volta perché quando lo sverniciatore comincia ad essiccare diventa difficile da rimuovere.

Terminata questa prima fase di lavoro, è il momento di occuparsi delle zone più difficili da trattare, quelle con curve, intagli o eventuali modanature.

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SECONDA FASE

Intervenire con la spatola è più difficile e quindi dovrai asportare il prodotto sverniciante con una spazzola morbida in ottone o con batuffoli di lana di acciaio.

Se noti dei punti in cui la vernice è più difficile da rimuovere, dovrai tornarci successivamente, applicando una seconda e, se necessario, anche una terza mano di sverniciatore.

Una volta ottenuta la completa sverniciatura del mobile, devi ripulirlo con una spugnetta imbevuta di alcool denaturato o acquaragia per riportarlo alla sua bellezza naturale.

Questa procedura consente di eliminare tutte le eventuali tracce di sverniciatore e sgrassare il legno consentendo alla nuova finitura di aderire meglio. Quando il mobile è asciutto usa la spatola levigatrice e spolvera il mobile con un panno. Il mobile è pronto per essere riverniciato.

Se il mobile presenta dei piccoli buchi che denotano la presenza di tarli, esistono prodotti specifici spray o con una cannuccia per iniettare il prodotto nei fori e debellare i parassiti del legno.

Inoltre, se noti delle piccole crepe o altre imperfezioni, abbi cura di passare l’apposito stucco per legno, prima di procedere con la verniciatura finale.

L’operazione di sverniciatura è terminata. Secondo il tuo gusto, puoi optare per lasciare visibili le venature del legno passando sul mobile solo dei prodotti impregnanti. Inoltre puoi usare prodotti coprenti come vernici o smalti.

Per ottenere una finitura uniforme, stendi il colore utilizzando un pennello a setole morbide e segue sempre il senso delle venature del legno.

CONCLUSIONI

Sverniciare un mobile antico, o anche semplicemente vecchio, è un’operazione da fare con grande attenzione. Dobbiamo togliere solo le vecchie vernici e lo sporco e non la patina del legno.

Ovviamente il nostro consiglio è sempre quello di consultare un esperto in materia prima di avventurarsi in restaurazioni troppo complicate o che rischiano di rovinare per sempre un mobile dall’elevato valore.

In ogni caso, non è un’attività fai da te troppo complicata. Infatti con un pò di pazienza, passione e praticità tutti possono essere facilmente in grado di effettuarla.

Inoltre, sul web esistono diversi modi per ridare nuova vita ad un mobile in legno, ma questo della sverniciatura ci è risultato il più semplice e meno dispendioso a livello temporale ed economico.

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Se hai dubbi sulla realizzazione del tuo progetto di sverniciatura e hai bisogno di ulteriori informazioni o consigli non esitare a lasciare un commento alla fine dell’articolo! Ti aiuteremo al più presto!

Se invece hai bisogno di consigli più specifici riguardo l’attività da effettuare o la convenienza di agire o meno su un determinato mobile inviaci una mail a valeriadesign@casaomnia.it e ti daremo tutto l’aiuto necessario!

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