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WPC: IL PAVIMENTO ECOLOGICO

WPC

WPC O LEGNO COMPOSITO: INTRODUZIONE

Tra i materiali impiegati per le pavimentazioni esterne si annovera anche il legno, chiamato anche WPC (Wood Plastic Composites).

Per questo tipo di pavimentazione, detta decking, si cerca di utilizzare essenze legnose dalle caratteristiche idonee a resistere agli agenti atmosferici.

Resta però la fragilità del materiale, soggetto a deteriorarsi nel corso del tempo, se utilizzato per esterni.

La ricerca scientifica e tecnologica è riuscita però a mettere a punto il cosiddetto legno composito, proprio per ovviare a questi problemi.

Il legno composito, è una miscela formata da legno sminuzzato o finemente triturato e mescolato a uno speciale tipo di resina.

Unendo questi due materiali si ottengono così listoni o piastrelle per le pavimentazioni esterne. Queste piastrelle sono del tutto simile al legno naturale ma con le caratteristiche di resistenza nel tempo proprie di una resina plastica.

Il suo utilizzo risulta pertanto particolarmente adatto ad applicazioni esterne in zone soggette a condizioni estreme, quali:

  • vicinanza all’acqua e magari alla salsedine, come ai bordi delle piscine;
  • aree esterne soggette a climi particolarmente rigidi e quindi a gelate, come avviene nelle zone montane;
  • bordi di prati sottoposti a trattamenti disinfestanti, e quindi all’aggressione di sostanze chimiche.

Questo materiale è ormai utilizzato in diversi campi dell’edilizia e dell’arredamento.

Inoltre il fatto che riduca notevolmente la quantità di legno necessario per le sue applicazioni, lo rende anche un prodotto ecocompatibile e riciclabile.

L’impiego è anche economicamente più vantaggioso rispetto a quello del legno naturale, perché minori sono i costi sia di produzione che di stoccaggio.

STRUTTURA

I pannelli WPC, noto anche come Wood Plastic Composite o legno composito, è un materiale artificiale creato per estrusione a caldo legando fibre naturali di legno polverizzato a una resina speciale formata da polimeri e additivi. Con questa particolare composizione si ottengono pannelli e listoni del tutto simili esteticamente al legno naturale, ma resistenti come se fossero delle resine plastiche.

Il WPC viene prodotto utilizzando legno per il 60% e plastica per il 40%.

Il legno composito è un materiale che sta riscontrando notevole successo negli ultimi anni, soluzione molto apprezzata per pavimenti e rivestimenti esterni in quanto permette di avere risultati di notevole impatto estetico e di lunga durata.

WPC

DOVE UTILIZZARLO?

Viste le sue caratteristiche, è chiaro che il WPC è una soluzione indicata in ambienti a diretto contatto con l’acqua e con tutti i tipi di climi.

Inoltre questo materiale essendo un estruso può presentarsi in diverse forme adatto per più applicazioni e colorazioni

Il WPC si presta a installazioni dove le condizioni di utilizzo sono più severe per l’usura e stress di tipo meccanico.

Può essere impiegato anche per rivestire facciate, muri perimetrali oppure per realizzare recinzioni.

Il WPC (Wood Plastic Composite) unisce la bellezza naturale del legno con i pregi dei ricercati materiali plastici.

VANTAGGI E SVANTAGGI

Numerosissimi sono i pregi del WPC rispetto al legno naturale.

WPC
VANTAGGI

Se il Wpc trova il suo massimo impiego nella pavimentazione per esterni c’è un motivo ben valido oltre all’ecosostenibilità.

Le sue caratteristiche sono molteplici e tutte volte ad apportare benefici agli utilizzatori.

Innanzitutto il wpc da cui si ricava il rinomato decking, sopporta qualsiasi condizione climatica avversa al contrario di altri materiali che potrebbero facilmente spaccarsi o lesionarsi per via dell’irraggiamento solare o del gelo notturno.

La sua proprietà antiscivolo lo rende ideale per essere posizionato sui bordi delle piscine dove si è soliti camminare a piedi scalzi e bagnati.

Inoltre, il wpc non assorbe liquidi che inavvertitamente cadono per terra e questa condizione lo rende idoneo ad essere posizionato anche nei pressi di prati che subiscono trattamenti disinfettanti o anticrittogamici.

Qualora una sostanza dovesse cadere sulla pavimentazione, basterà un comune detergente delicato usato per le pulizie quotidiane e un’energica spazzolata con una scopa, per far ritornare le doghe dello splendore originario.

Il Wpc al contrario del vero legno, è inattaccabile da licheni, muffe, microrganismi e parassiti vari.

E’ drenante, non si ingrigisce nonostante i raggi del sole molto intensi e non si scheggia mai, pregio di basilare importanza per chi desidera posizionarlo sui bordi delle piscine dove si cammina a piedi nudi.

SVANTAGGI

Non ci sono particolari svantaggi nello scegliere questo materiale. Infatti, il suo ampio utilizzo è proprio dovuto alla sua funzionalità e alla sua estrema efficienza. Inoltre, il PWC permette di godere della bellezza del legno, però senza dover tenere conto di tutti gli svantaggi associati ad una sua vicinanza a superfici liquide, come piscine ad esempio.

COLORI DEL PWC

La gamma di colori disponibile è molto ampia.

Infatti, varia dalle tonalità tradizionali come il marrone, il bruno cupo, l’antracite a tinte più vivaci e moderne come il bianco crema, il giallo limone.

PREZZO

Questo materiale è sicuramente più economico di un tradizionale pavimento in legno naturale, sia al momento dell’acquisto, sia per la manutenzione praticamente inesistente.

Il costo è dato dai materiali che lo compongono. Nell’insieme rappresenta una soluzione economicamente vantaggiosa.

Infine, il PWC sicuramente non appartiene alla categoria dei pavimenti per esterni a basso costo, ma nel giro di 4-5 anni, l’assenza di manutenzione renderà l’investimento meno gravoso.

COME SI PULISCE IL WPC

Il PWC è un materiale facile da pulire con una spazzola o con l’idropulitrice, verificando sulla scheda del produttore la massima pressione da utilizzare e la distanza della lancia.

Per contrastare l’eventuale presenza di macchie è opportuno utilizzare detergenti specifici o, in mancanza, detergenti non aggressivi.

Inoltre, semplice è anche la sua manutenzione, per la quale sono sufficienti poche operazioni.

Infatti, il WPC è un materiale difficilmente attaccabile dalla muffa ma, nel caso in cui questa si formasse, bisognerà prima rimuoverla con una scopa e poi provvedere a un trattamento con idropulitrice.

Questo tipo di legno può essere riverniciato, ma è preferibile utilizzare vernici di colore chiaro e non aggressive.

CONCLUSIONI

In definitiva, il WPC è sicuramente una scelta di tendenza che sa mettere d’accordo sia gli amanti dello stile classico sia quelli dell’arredamento moderno.

Risulta infatti estremamente versatile e adattabile con successo a una grande varietà di stili e ambienti.

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