STILE MINIMAL: INTRODUZIONE
All’inizio degli anni ’70 prende il sopravvento un nuovo stile che favorisce nelle scelte dell’arredamento l’essenzialità degli elementi: il cosiddetto “stile minimal“.
L’obiettivo di questo stile, quindi, è dare completa evidenza ai mobili scelti per arredare la casa dando cruciale importanza allo spazio e alla percezione della sua profondità.
Lo stile minimal è legato ad un modo di vita semplice e ordinato, dando centralità alla praticità piuttosto che alla forma.
Infatti, rispetto a tendenze più moderne, che prediligono il caos, la confusione ed il mischiare mobili ed arredi di provenienze diverse, lo stile minimal si basa su un arredamento essenziale e ben formalizzato.
Infatti, tutto il superfluo deve essere eliminato. Per fare ciò, il colore bianco è la tinta che maggiormente aiuta i designers nel raggiungere lo scopo, in quanto crea spazio vuoto e concentra l’attenzione delle persone verso l’oggetto.
STORIA E DIFFUSIONE
Il minimalismo nasce negli anni ‘60 e deriva dal cambiamento radicale vissuto dall’ambiente artistico di quell’epoca. Nell’arte di allora ci fu un movimento caratterizzato da una riduzione della realtà, dalla non espressività e di freddezza emotiva nelle opere.
Infatti, la parola inglese “minimal” viene tradotta in italiano con minimale, semplice.
Il primo a fare uso di questo termine, coniandolo nel lontano 1965, è stato il filosofo inglese Richard Wollheim. Il termine è stato coniato proprio per rendere al meglio l’idea di un ambiente minimale, fatto di pochi oggetti essenziali e colorazioni omogenee.
Inoltre, per via del fatto che le abitazioni moderne vengono realizzato con metrature ridotte rispetto al passato, diventa importante punta solo sugli elementi essenziali dell’arredamento, eliminando il superfluo.
Lo stile minimal viene spesso spiegato con la frase “less is more“, slogan per antonomasia del movimento coniato da Mies Van Der Rohe.
In un suo manifesto spiega come il minimalismo sia la riduzione all’essenza, come ogni cosa deve essere ridotta agli elementi base necessari, senza dimenticarsi di rimanere comunque al passo con la modernità.
Proprio per questo motivo il minimalismo ha tante forme, si è adattato molto ai vari stili che negli anni si sono sviluppati ed evoluti.
Il minimalismo è un concetto prima di essere uno stile!

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
L’anima dello stile minimal nel mondo del design è espressa come strumento per rimuovere il superfluo e focalizzare l’attenzione su ciò che conta. A questo proposito, molti associano le case in stile minimal a spazi freddi, anonimi e non molto accoglienti.
Questo è un concetto sbagliato: lo stile non promuove una casa spoglia ma un idea di essenziale. Riassumendo, si possono così elencare gli elementi principali dello stile minimal. Innanzitutto, il focus è principalmente sulla funzionalità; le linee di mobili ed arredi devono essere il più semplici possibili, evitando in maniera assoluta decorazioni e ornamenti vari. Importante è non esagerare con i colori, cercando di far prevalere gradazioni omogenee, per lo più basate sul bianco. Infine, essendo minimale il concetto di questo stile, è consigliato avere meno mobilio possibile.
In questo stile assume una posizione rilevante la luce. Infatti, quest’ultima è in grado di ampliare la percezione di spazialità all’interno della propria casa, grazie alla sua colorazione prettamente bianca e la mancanza di mobili ingombranti a bloccarne il flusso. Quindi fate molta attenzione alla luce, che sia naturale o artificiale, cercate sempre di mettere in risalto le forme e le geometrie dei vostri ambienti.
ARREDAMENTO
Le case in stile minimal non hanno quasi mai oggetti decorativi.
Infatti, le decorazioni sono sinonimo di un “di più”, sono elementi non essenziali e disturbano l’ordine e la linearità degli spazi. Questo non vuol dire che la casa è spoglia e impersonale, anzi, ma rispecchia la scelta di voler arredare dando importanza all’architettura della casa e i pezzi d’arredamento scelti attentamente.
L’arte invece è spesso presente in case minimal, grandi tele di arte moderna e sempre astratta o sculture importanti.
La disposizione degli arredi è una caratteristica fondamentale. La precedenza in questo ambito viene data allo spazio. Le varie stanze di una casa devono essere ampie e ariose, con l’ingombro dell’arredamento ridotto al minimo indispensabile.
Spesso in open spaces gli arredi vengono posizionati in centro alla stanza permettendo ai muri di rimanere sgombri e visibili. Spesso possono essere inseriti dei pannelli fonoassorbenti, essenziali e non troppo ingombranti.
I pensili sono spesso sospesi e non appoggiati a terra, creando contrasti tra pieno e vuoto, spazio e di leggerezza.
Andiamo a vedere insieme come adattare questo stile agli ambienti della nostra casa.
CAMERA DA LETTO
Luogo di riposo e conforto, la camera da letto implica una particolare attenzione nell’arredamento, per evitare che le scelte sbagliate possano danneggiare e disturbare il sonno. In una camera da letto in stile minimal chic, l’essenzialità e l’eleganza si uniscono e si combinano, per creare un ambiente semplice ma raffinato allo stesso tempo.
Per quanto riguarda i colori, la tavolozza più adatta ad un arredamento minimal chic deve essere armoniosa e lineare. Non devono esserci vie di mezzo. O si opta per tonalità neutre e calde, come il bianco, il beige o il vaniglia, oppure per tonalità scure e decise, come il mogano e il grigio. Fondamentale è che non ci siano forti contrasti.
Il letto è l’elemento centrale della stanza. Come conciliare eleganza ed essenzialità? Anche se non ci credete, è assolutamente possibile. La soluzione perfetta è infatti quella di scegliere un letto a baldacchino moderno. Non allarmatevi, non ha nulla a che vedere con quello classico, pieno di tessuti e decori. La versione moderna riprende la struttura, in chiave semplice e minimalista, donando però alla stanza un tocco di classe.

BAGNO
L’arredo di un bagno minimal risponde a regole ben precise e tutto parte dagli elementi fondamentali. Il progetto di un bagno così pensato parte dallo spazio che abbiamo a disposizione. In base a questo e alla posizione degli attacchi, puoi poi procedere con la realizzazione dello stesso. Se, invece, è tua intenzione rifare l’ambiente da zero puoi anche non dover sottostare agli impedimenti della stanza e realizzare un bagno moderno in stile minimal così come lo hai sempre sognato.
Si parte dalla scelta dei sanitari più adatti. Acquista un lavabo tondo o quadrato con base oppure da appoggio. La cosa fondamentale è che sia bianco, al più di un colore neutro. Puoi abbinarlo alla serie di sanitari, come bidè, wc della stessa linea. I rubinetti per i sanitari minimal completeranno la scelta degli elementi fondamentali. Puoi sceglierli cromati o in versione opacizzata, esistono in tante varianti ma l’aspetto fondamentale è che dovranno abbinarsi perfettamente allo stile del resto della stanza.

CUCINA
Per favorire praticità e funzionalità anche nella cucina minimale, sono diverse le soluzioni adottabili a livello di configurazione.
In quest’ottica si sviluppano concezioni diverse dello spazio ma con il comune obiettivo di favorire l’utilizzo della cucina non solo per il suo scopo primario, ma anche per altre attività quotidiane. La cucina angolare, che conta su due pareti per l’ottimizzazione degli spazi – un lato dedicato solo al piano cottura e l’altro ad ospitare elettrodomestici e scomparti nascosti; la cucina con isola, che vede nell’elemento centrale il punto cardine e protagonista della cucina, uno spazio versatile dai molteplici utilizzi.
Pochi oggetti in vista e superfici libere contribuiscono all’impressione generale di spazio e ordine. Ecco quindi che diventano particolarmente importanti cassetti, vani e ripiani corredati di moduli, divisori e accessori appositi per ospitare ogni oggetto in modo preciso e ordinato. Ad ogni cosa il suo posto.

SOGGIORNO
Cosa non può mancare in un soggiorno minimal chic? Prima di tutto la regola base è togliere tutto ciò che non è necessario, così da creare più spazio nella stanza e un ambiente più ordinato e pulito.
Gli arredamenti e i mobili devono essere semplici, con linee basiche e geometriche e volumi netti, mentre gli oggetti, non solo in numero ridotto e in armonia tra loro, ma anche dal design pulito e accattivante.
Per quanto riguarda i colori di arredi e pareti è preferibile optare per toni neutri e delicati, come il bianco, il tortora, il grigio perla o il rosa pallido; i colori della terra, quali beige e marrone o le tinte pastello del legno. Anche il nero trova spazio nel soggiorno minimal chic, poiché crea un sobrio, ma studiato, contrasto con il mobili più chiari.

ILLUMINAZIONE
A livello di illuminazione domestica, lo stile minimal va sempre più per la maggiore nelle case degli italiani. Se anche tu desideri ottenere ottimi risultati nel tuo appartamento in termini di illuminazione, infatti, ti basta un numero esiguo di punti luce, a patto che siano ben distribuiti.
Solo godendo di un’illuminazione adeguata avrai la possibilità di mettere in risalto l’ampiezza degli spazi di ogni stanza. E questo è l’obiettivo di fondo che lo stile minimal ti consente di realizzare.
Sulla stessa falsariga di quanto avviene per l’arredamento, dove è bene che tu prediliga il ricorso a pochi complementi e tutti sobri in termini cromatici, anche per l’illuminazione di casa ti conviene optare per una linea sobria.
In riferimento a come illuminare una casa con stile minimal, tieni conto che a giocare un ruolo di cruciale importanza sono due aspetti: da un lato, la luce naturale, dall’altro, la posizione e la tipologia di luci led.

CONCLUSIONI
Lo stile d’arredo cosiddetto minimal è entrato in voga da qualche anno ormai e fa parte del macro-stile moderno/contemporaneo.
Uno stile d’arredo è il vestito che si sceglie di dare alla propria casa e rappresenta il carattere che le si vuole imprimere. Scegliere uno stile d’arredo come il minimal significa ricevere da esso sensazioni piacevoli, alla vista e al tatto.
Il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi ad un esperto del settore che possa guidarvi nella scelta degli arredi che maggiormente soddisfano le vostre necessità. Inoltre, consigliamo di scegliere questo stile solo se si è davvero convinti di uno stile di arredamento essenziale, pratico e funzionale.
Diciamo ciò, per il semplice fatto che persone con dei caratteri più vivaci ed estroversi potrebbero “stancarsi” di questo stile e voler cambiare.
Invece, consigliamo vivamente di scoprire questo stile a coloro che non hanno troppe pretese e credono realmente, nella propria vita, che “less is more”. In questo caso, non c’è nulla di meglio dello stile minimal per soddisfare le proprie esigenze di arredo.
In compenso, se fossi una persona introspettiva e riflessiva, potresti abbinare lo stile minimal con un piccolo giardino zen all’esterno.
Infine, lo stile minimal si sposa perfettamente con lo stile nordico, o comunque ne condivide parecchi elementi di base.
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